La famiglia Rothschild è una casata di banchieri molto nota e facoltosa del XIX secolo di origine Ashkenazi(ebraica), come gran parte dei banchieri più importanti di quell'epoca e di questa[1], che attraverso le sue sedi di Vienna, Parigi, Londra, Napoli e Francoforte controllava più o meno direttamente le politiche dei paesi che finanziava. Il fondatore viene considerato Mayer Amschel Rothschild, (1744-1812) ebreo di Francoforte che pose i suoi cinque figli a capo delle diverse branche della famiglia e delle attività bancarie:
* Amschel Mayer Rothschild (1773-1855) - Francoforte
* Salomon Mayer Rothschild (1774-1855) - Vienna
* Nathan Mayer Rothschild (1777-1836) - Londra
* Calmann Mayer Rothschild (1788-1855) - Napoli
* James Mayer Rothschild (1792-1868) - Parigi
Cmq la storia è complessa,si parla di illuminati e di persone a capo del mondo che comandano
Inauguriamo il nuovo anno con una serie di "chicche" che ci introdurranno nel vivo delle relazioni tra Nuovo Ordine Mondiale e poteri sovranazionali, come quello della lobby bancaria.* Amschel Mayer Rothschild (1773-1855) - Francoforte
* Salomon Mayer Rothschild (1774-1855) - Vienna
* Nathan Mayer Rothschild (1777-1836) - Londra
* Calmann Mayer Rothschild (1788-1855) - Napoli
* James Mayer Rothschild (1792-1868) - Parigi
Cmq la storia è complessa,si parla di illuminati e di persone a capo del mondo che comandano
Inizio con il segnalare alcuni utilissimi links sulla storia della famiglia Rothschild, una delle più potenti al mondo e che tiene una buona parte delle redini che governano le sorti dei popoli.
Se vi sembra tutto troppo assurdo, prendetevi qualche momento per leggere le pagine segnalate: scoprirete come non vi sia nulla di "campato per aria" ma anzi, tutto sia fondato su solidi dati di fatto.
(Che i media non parlino di queste dinastie e delle organizzazioni a loro legate non significa che i fatti non esistano: in un mondo intessuto dalla "informazione", l'unica via per venire a conoscere i fatti che contano davvero è di cercarsele da sè, le informazioni).
°°°°°°°°°°
La storia della Maison Rothschild - brevissimo e utile articolo introduttivo.
The Rothschild Dynasty - articolo più corposo e molto interessante, in inglese.
Qui una traduzione in portoghese (si può comunque capire facilmente): A dinastia Rothschild
Le banche centrali e il controllo privato del denaro - qui si trovano alcune informazioni contenute nei link in lingua straniera precedenti.
La famiglia dello scudo rosso: i Rothschild - breve articolo di Marcello Pamio con qualche informazione aggiuntiva sui legami con altri poteri, comrpese aziende e banche italiane.
Scheda storica sulla Palestina - per conoscere il ruolo dei Rothschild, influenti sionisti, nell'evoluzione dall'ideologia alla realizzazione pratica del mito sionista.
> Link interno: Samuel Rothschild e i privilegi dei banchieri (post del 26-7-2008)
°°°°°°°°°°
Una nota sul celebre scudo rosso (ringrazio Felice Capretta di scie-chimiche.blogspot per avermi concesso il copia-incolla da un suo post):
"In lingua ebraica, l'emblema di Israele non si chiama "stella a sei punte" ma "magen adom davìd".
Tradotto dall'ivrit, magen adom david suona come "lo SCUDO ROSSO di Davide".
Vuole infatti la tradizione che Davìd combattè contro Golia
armato del suo scudo, appunto di colore rosso, fatto a stella a sei punte.
Capirete dunque che il messaggio codificato nell'emblema di famiglia
è un messaggio molto chiaro, rivolto a tutti gli ebrei e comprensibile
solo a chi ha una conoscenza almeno vaga della lingua o della cultura
ebraica."
°°°°°°°°°°
Questa è una dichiarazione di Gianni Agnelli, da un'intervista rilasciata al "Corriere della Sera" il 30 gennaio 1975, che ci spiega come il controllo delle nazioni da parte di lobby economiche sovranazionali sia un fatto non solo verosimile ma perfettamente normale:
"Probabilmente dovremo avere dei governi molto forti, che siano in grado di far rispettare i piani cui avranno contribuito altre forze oltre a quelle rappresentate in parlamento; probabilmente il potere si sposterà dalle forze politiche tradizionali a quelle che gestiranno la macchina economica; probabilmente i regimi tecnocratici di domani ridurranno lo spazio delle libertà personali. Ma non sempre tutto ciò sarà un male."
I Rothschild e le belle arti
Da generazioni i Rothschild portano avanti una tradizione di mecenati eccezionale. Il loro grande interesse per la creatività e l'innovazione si è profuso in attività filantropiche uniche ed espresso in legami di amicizia intensi con artisti di grande fama..
Mayer Amschel Rothschild, fondatore della dinastia di famiglia, agli albori della Rivoluzione Francese, fu un collezionista di monete antiche. All'inizio del XIXmo secolo, il figlio maggiore riunì una meravigliosa collezione di opere d'arte a Francoforte e partecipò al movimento dell' Illuminismo in Europa.
L'elenco degli artisti che fecero parte della cerchia intima dei Rothschild è impressionante. Chopin fu, allo stesso tempo, amico e professore di Betty de Rothschild, il cui celeberrimo ritratto fu dipinto da Ingres. Mendelssohn diede lezione alle figlie piene di talento di Nathan Mayer Rothschild. Rossini frequentava James de Rothschild, e non esitava a rivolgersi al suo amico e banchiere per farsi offrire bottiglie di Château Lafite! Altri musicisti famosi quali Liszt, Paganini, Poulenc e Milhaud furono anch'essi accolti nella cerchia intima dei Rothschild. Infine, James de Rothschild ispirò personaggi a scrittori quali Balzac e Disraeli.
Edmond James de Rothschild, noto in Israele con il titolo di Benefattore, negli anni 30 offrì al Museo del Louvre la sua collezione di più di 40.000 incisioni e disegni antichi che aveva cominciato a collezionare all'età di cinque anni. Questi disegni, tra i quali si trovano opere di Leonardo da Vinci, Dürer e Rembrandt, continuano a suscitare l'ammirazione del pubblico del Louvre. Negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, il figlio di Edmond, Maurice svolse un ruolo fondamentale per il successo dei Grandi Balletti Russi e di Stravinsky a Parigi. Il suo unico erede, Edmond, l'eponimo fondatore dell'attuale Gruppo Edmond de Rothschild, nutriva un particolare interesse per l'arte francese del XVIII mo secolo. La stupenda « French Room » da lui donata al Museo d'Israele di Gerusalemme è un pezzo eccezionale che suscita l'ammirazione di ogni conservatore. Fu anche un generoso mecenate per la città di Ginevra, dove la famiglia risiede da più di 150 anni. Offrì al Museo d'Arte e Storia un dono senza precedenti: un vaso etrusco leggendario. Infine, Edmond riunì une collezione unica di oggetti inerenti al vino, con taluni pezzi che risalgono addirittura al Rinascimento. Una testimonianza che s'iscrive nella tradizione vitivinicola dei Rothschild.
Mecenati dei nostri tempi, Benjamin e Ariane de Rothschild continuano la trasmissione di tale eredità. Iscrivendosi nella modernità, incoraggiano l'innovazione, come testimonia la loro incomparabile collezione d'arte contemporanea. Sono altresì fortemente impegnati a sviluppare una rete filantropica internazionale, nell'ambito della quale l'arte è una componente essenziale, di pari passo con l'educazione. Pittura, musica, teatro e mestieri d'arte ne sono i principali pilastri. Si sono così creati partenariati con il Louvre, il Teatro dell'Odéon e la Scuola Boulle a Parigi, l'Accademia Bartabas a Versailles, il Museo Voltaire ed il Museo d'Arte e Storia a Ginevra e la Slade School of Fine Art a Londra. Infine, da molti anni sostengono il grande maestro spagnolo Jordi Savall nonché la celebre cantante Montserrat Figueras. Insieme, operano alla diffusione del dialogo tra le culture.
Citando Ariane de Rothschild: « L'arte e la musica condividono una virtù ammirevole, invitano al dialogo ed al ravvicinamento delle culture».
No! La perfidia umana non può arrivare a tanto! Giusto?
A questo punto negare o far finta di non vedere che l’impero dei Rothschild fin dai primi anni del secolo XIX ha influenzato la politica, l’economia e la finanza del mondo intero è un’offesa alla comune intelligenza.
E oggi? Come sono messi, anzi, visto che interessa pure la nostra cara Italia come siamo messi? Forse la famiglia si è ritirata a vita privata e si sta godendo un meritato riposo? Sbagliato. Certamente la vita è rimasta sempre molto privata. Non riesco infatti ancora a spiegarmi come la stampa, sempre più ricca di pettegolezzi e gossip e meno di informazioni utili, non s’interessi della vita di questi personaggi affascinanti e al limite del misterosofico.
Riescono –i media- a scovare una star televisiva che si sta abbronzando nuda dentro la caldera di un vulcano in pieno inverno e nessuno fa un servizio sugli appartenenti alla famiglia più potente del pianeta. Non è un po’ strano? Lungi da me l’idea che gli editor non possano fare servizi su certi banchieri internazionali, rimane allora la spiegazione che forse a nessuno interesserebbe. Strano perché personalmente preferirei leggere qualcosa su i «veri controllori» piuttosto che leggere e/o vedere qualche personaggetto estivo che pur di apparire nei giornali venderebbe la propria anima al diavolo, in questo caso fotografi e giornalisti.
Tornando al discorso di prima, oggi la famiglia Rothschild non ha perso prestigio e potere, semmai con il passare degli anni lo ha consolidato ulteriormente. Incredibile ma vero.Passano gli anni e i loro sistemi si adeguano. Oggi hanno sviluppato una divisione per il finanziamento d’impresa al servizio di fusioni e acquisizioni. Operazioni queste all’ordine del giorno. Basta aprire un qualsiasi giornale finanziario per leggere che la multinazionale ics si è unita, o è in procinto di farlo, con la transnazionale ipsilon. Fusioni il cui unico risultato è la creazione di megacorporazioni amministrate da pochissimi e composte da migliaia tra affiliate e holding. In fisica per innescare una fusione nucleare tra atomi serve molta energia qui le fusioni necessitano solo di soldi. Moltissimi soldi. Chi possiede tutti questi soldi se non i banchieri?
Vediamo adesso nel dettaglio dove i tentacoli economici dei Rothschild sono arrivati nel 3° Millennio. Per problemi di spazio cito solamente le società più conosciute e/o riguardanti il nostro paese, ma chiunque volesse approfondire consiglio di entrare nel sito ufficiale della famiglia e stamparsi l’elenco completo. Fate scorta di carta!
Tra le straniere spiccano: De Beers quella dei diamanti, la Enron fallita da poco, British Telecom, France Telecom, Deutch Telekom, Alcatel, Eircom, Mannesmann, AT&T, BBC, Petro China, Petro Bras, Canal +, Vivendi, Aventis, Unilever, Royal Canin, Pfaff, Deutch Post, e moltissime altre.
Torniamo adesso un momento in Italia poiché ce n’è per tutti i gusti: Tiscali, Seat Pagine Gialle, Eni, Rai, Banca di Roma, Banco di Napoli, BNL Banca Nazionale del Lavoro, Banca Intesa, Bipop-Carire, Banca Popolare di Lodi, Monte dei Paschi di Siena, Rolo Banca 1473, Finmeccanica. Vi può bastare? Penso proprio di sì!
Mi avvio a concludere nella speranza che questa piccola e incompleta illustrazione possa almeno aver fatto nascere qualche dubbio e/o curiosità in più su questa incredibile e decisamente atipica famigliola. Non posso confermare ma neppure smentire le pesanti e inquietanti affermazioni che svariati autori pubblicano sui Rothschild. Tengo a sottolineare che la cosa più incredibile è come i media in generale evitano di trattare tali argomentazioni. Passi il discorso sulla cospirazione globalizzata alla George Orwell, ma qui i fatti parlano chiaro.
Non posso accontentarmi di leggere su La Stampa del 7 giugno 1996 che Lady Rothschild era l’ipotetica spia del KGB a Londra, o su Il Giornodel 29 agosto 2000 la cronaca della morte per overdose all’età di 23 anni di Raphael figlio di Nathaniel Rothschild.
Queste rientrano nel deleterio e purtroppo tanto seguito gossip.
Le cose serie e importanti sono altre.
Mayer Amschel Rothschild, fondatore della dinastia di famiglia, agli albori della Rivoluzione Francese, fu un collezionista di monete antiche. All'inizio del XIXmo secolo, il figlio maggiore riunì una meravigliosa collezione di opere d'arte a Francoforte e partecipò al movimento dell' Illuminismo in Europa.
L'elenco degli artisti che fecero parte della cerchia intima dei Rothschild è impressionante. Chopin fu, allo stesso tempo, amico e professore di Betty de Rothschild, il cui celeberrimo ritratto fu dipinto da Ingres. Mendelssohn diede lezione alle figlie piene di talento di Nathan Mayer Rothschild. Rossini frequentava James de Rothschild, e non esitava a rivolgersi al suo amico e banchiere per farsi offrire bottiglie di Château Lafite! Altri musicisti famosi quali Liszt, Paganini, Poulenc e Milhaud furono anch'essi accolti nella cerchia intima dei Rothschild. Infine, James de Rothschild ispirò personaggi a scrittori quali Balzac e Disraeli.
Edmond James de Rothschild, noto in Israele con il titolo di Benefattore, negli anni 30 offrì al Museo del Louvre la sua collezione di più di 40.000 incisioni e disegni antichi che aveva cominciato a collezionare all'età di cinque anni. Questi disegni, tra i quali si trovano opere di Leonardo da Vinci, Dürer e Rembrandt, continuano a suscitare l'ammirazione del pubblico del Louvre. Negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, il figlio di Edmond, Maurice svolse un ruolo fondamentale per il successo dei Grandi Balletti Russi e di Stravinsky a Parigi. Il suo unico erede, Edmond, l'eponimo fondatore dell'attuale Gruppo Edmond de Rothschild, nutriva un particolare interesse per l'arte francese del XVIII mo secolo. La stupenda « French Room » da lui donata al Museo d'Israele di Gerusalemme è un pezzo eccezionale che suscita l'ammirazione di ogni conservatore. Fu anche un generoso mecenate per la città di Ginevra, dove la famiglia risiede da più di 150 anni. Offrì al Museo d'Arte e Storia un dono senza precedenti: un vaso etrusco leggendario. Infine, Edmond riunì une collezione unica di oggetti inerenti al vino, con taluni pezzi che risalgono addirittura al Rinascimento. Una testimonianza che s'iscrive nella tradizione vitivinicola dei Rothschild.
Mecenati dei nostri tempi, Benjamin e Ariane de Rothschild continuano la trasmissione di tale eredità. Iscrivendosi nella modernità, incoraggiano l'innovazione, come testimonia la loro incomparabile collezione d'arte contemporanea. Sono altresì fortemente impegnati a sviluppare una rete filantropica internazionale, nell'ambito della quale l'arte è una componente essenziale, di pari passo con l'educazione. Pittura, musica, teatro e mestieri d'arte ne sono i principali pilastri. Si sono così creati partenariati con il Louvre, il Teatro dell'Odéon e la Scuola Boulle a Parigi, l'Accademia Bartabas a Versailles, il Museo Voltaire ed il Museo d'Arte e Storia a Ginevra e la Slade School of Fine Art a Londra. Infine, da molti anni sostengono il grande maestro spagnolo Jordi Savall nonché la celebre cantante Montserrat Figueras. Insieme, operano alla diffusione del dialogo tra le culture.
Citando Ariane de Rothschild: « L'arte e la musica condividono una virtù ammirevole, invitano al dialogo ed al ravvicinamento delle culture».
Dopo la Prima Guerra Mondiale, precisamente nel 1922 i Rothschild misero a disposizione fondi per la ricostruzione in numerosi paesi come Francia, Germania, Cecoslovacchia, Ungheria. A questo punto ho dovuto scacciare con la forza dalla mia mente un dubbio tremendo. E’ possibile che banchieri senza scrupoli fomentino a proprio piacimento le guerre, magari finanziando entrambe le fazioni e innescando la miccia fornendo poi i soldi per la ricostruzione? In via molto ipotetica sì. Scatenare una guerra non è così difficile: si forniscono le armi a entrambe le parti e si trova una motivazione sufficiente: religione, petrolio, terrorismo, ecc.
No! La perfidia umana non può arrivare a tanto! Giusto?
A questo punto negare o far finta di non vedere che l’impero dei Rothschild fin dai primi anni del secolo XIX ha influenzato la politica, l’economia e la finanza del mondo intero è un’offesa alla comune intelligenza.
E oggi? Come sono messi, anzi, visto che interessa pure la nostra cara Italia come siamo messi? Forse la famiglia si è ritirata a vita privata e si sta godendo un meritato riposo? Sbagliato. Certamente la vita è rimasta sempre molto privata. Non riesco infatti ancora a spiegarmi come la stampa, sempre più ricca di pettegolezzi e gossip e meno di informazioni utili, non s’interessi della vita di questi personaggi affascinanti e al limite del misterosofico.
Riescono –i media- a scovare una star televisiva che si sta abbronzando nuda dentro la caldera di un vulcano in pieno inverno e nessuno fa un servizio sugli appartenenti alla famiglia più potente del pianeta. Non è un po’ strano? Lungi da me l’idea che gli editor non possano fare servizi su certi banchieri internazionali, rimane allora la spiegazione che forse a nessuno interesserebbe. Strano perché personalmente preferirei leggere qualcosa su i «veri controllori» piuttosto che leggere e/o vedere qualche personaggetto estivo che pur di apparire nei giornali venderebbe la propria anima al diavolo, in questo caso fotografi e giornalisti.
Tornando al discorso di prima, oggi la famiglia Rothschild non ha perso prestigio e potere, semmai con il passare degli anni lo ha consolidato ulteriormente. Incredibile ma vero.Passano gli anni e i loro sistemi si adeguano. Oggi hanno sviluppato una divisione per il finanziamento d’impresa al servizio di fusioni e acquisizioni. Operazioni queste all’ordine del giorno. Basta aprire un qualsiasi giornale finanziario per leggere che la multinazionale ics si è unita, o è in procinto di farlo, con la transnazionale ipsilon. Fusioni il cui unico risultato è la creazione di megacorporazioni amministrate da pochissimi e composte da migliaia tra affiliate e holding. In fisica per innescare una fusione nucleare tra atomi serve molta energia qui le fusioni necessitano solo di soldi. Moltissimi soldi. Chi possiede tutti questi soldi se non i banchieri?
Vediamo adesso nel dettaglio dove i tentacoli economici dei Rothschild sono arrivati nel 3° Millennio. Per problemi di spazio cito solamente le società più conosciute e/o riguardanti il nostro paese, ma chiunque volesse approfondire consiglio di entrare nel sito ufficiale della famiglia e stamparsi l’elenco completo. Fate scorta di carta!
Tra le straniere spiccano: De Beers quella dei diamanti, la Enron fallita da poco, British Telecom, France Telecom, Deutch Telekom, Alcatel, Eircom, Mannesmann, AT&T, BBC, Petro China, Petro Bras, Canal +, Vivendi, Aventis, Unilever, Royal Canin, Pfaff, Deutch Post, e moltissime altre.
Torniamo adesso un momento in Italia poiché ce n’è per tutti i gusti: Tiscali, Seat Pagine Gialle, Eni, Rai, Banca di Roma, Banco di Napoli, BNL Banca Nazionale del Lavoro, Banca Intesa, Bipop-Carire, Banca Popolare di Lodi, Monte dei Paschi di Siena, Rolo Banca 1473, Finmeccanica. Vi può bastare? Penso proprio di sì!
Mi avvio a concludere nella speranza che questa piccola e incompleta illustrazione possa almeno aver fatto nascere qualche dubbio e/o curiosità in più su questa incredibile e decisamente atipica famigliola. Non posso confermare ma neppure smentire le pesanti e inquietanti affermazioni che svariati autori pubblicano sui Rothschild. Tengo a sottolineare che la cosa più incredibile è come i media in generale evitano di trattare tali argomentazioni. Passi il discorso sulla cospirazione globalizzata alla George Orwell, ma qui i fatti parlano chiaro.
Le trame e gli intrecci economici pure. Sono sotto gli occhi di tutti. Almeno di chi vuol vedere.
Non posso accontentarmi di leggere su La Stampa del 7 giugno 1996 che Lady Rothschild era l’ipotetica spia del KGB a Londra, o su Il Giornodel 29 agosto 2000 la cronaca della morte per overdose all’età di 23 anni di Raphael figlio di Nathaniel Rothschild.
Queste rientrano nel deleterio e purtroppo tanto seguito gossip.
Le cose serie e importanti sono altre.
Nessun commento:
Posta un commento