giovedì 23 settembre 2010
la giraffa
La giraffa non assomiglia a nessun altro animale; la si riconosce grazie al collo e le zampe lunghissime, il corpo massiccio, il dorso inclinato, la testa fine ed elegante, i grandi occhi con lunghe ciglia e le due o tre singolari sporgenze ossee, ricoperte di pelle che si ergono sulla fronte. L'altezza del corpo e del collo fanno si che la giraffa sia l'animale più alto e in proporzione, quello più corto fra tutti i mammiferi. La lunghezza del corpo è di 2,25 m, l'altezza può superare i 5 m, la coda misura un metro. I maschi adulti arrivano a pesare fino ad una tonnellata, mentre le femmine non superano i 600 kg. La testa, già allungata, sembra più lunga data la forma stretta del muso; la lingua, lunga e ruvida, può raggiungere i 50 cm di lunghezza. Le labbra sono molto mobili e le ampie narici si chiudono a volontà. La fronte presenta due protuberanze che ricordano vagamente delle corna; risultano più corte dei grandi orecchi aguzzi; una terza sporgenza ossea, arrotondata, più o meno sviluppata, cresce fra gli occhi. Il collo, quasi della stessa lunghezza delle zampe anteriori, è sottile, appiattito lateralmente e ornato, nella parte posteriore, di una corta criniera. Nonostante la lunghezza, il collo presenta solo sette vertebre. La pelle molto spessa e ricoperta di peli. Il mantello della giraffa è giallo fulvo, biancastro nella parte inferiore e disseminato di larghe macchie irregolari di colore bruno ruggine più o meno scuro. Le macchie sono mimetiche, simili a quelle dei leoni. Benchè non presenti un corpo voluminoso, la giraffa possiede un intestino lungo ben 77 metri.
Distribuzione ed origine della giraffa
Fin dagli egizi la giraffa era ben conosciuta e molto più diffusa di adesso. Attualmente si trova in numerose regioni dell'Africa, a sud del Sahara, fino al fiume Orange. Le giraffe si dividono in due grandi gruppi; gli esemplari del gruppo settentrionale presentano macchie fitte e di forma angolosa, ciò che conferisce agli spazi chiari che le separano l'aspetto di un reticolato. Gli arti sono bianchi e il terzo corno frontale appare evidente. I rappresentanti del gruppo meridionale sono ornate di macchie e il colore frontale è poco appariscente. Le macchie del mantello hanno forme varie, sono meno nette e più spaziate. La giraffa vive esclusivamente nelle steppe disseminate di alberi e cespugli. La si può incontrare fino a 1.700 metri di altitudine.
Abitudini ed ecologia della giraffa
Le giraffe sono animali timidi, miti e inoffensivi, che vivono generalmente in gruppi da dieci a venti individui, formati da uno o due maschi, da femmine e giovani. I maschi vecchi diventano spesso solitari. Talvolta vengono accompagnati da un maschio giovane, chiamato "paggio". Quando la giraffa galoppa appare molto sgraziata e goffa, tanto che sembra di poterla raggiungere a piedi; questa è solo un'illusione dato che la giraffa compensa lalentezza dei movimenti con l'ampiezza delle falcate, che superano i 4 o 5 metri. La giraffa può stare alcuni giorni senza dormire, si può riposare anche rimanendo in posizione verticale. La giraffa si nutre principalmente di foglie di alberi; quando queste foglie sono fresche e ricche di linfa, la giraffa può rimanere senza bere per molti giorni; tuttavia, nei periodi di siccità, percorre parecchi chilometri per abbeverarsi. La giraffa possiede sensi particolarmente sviluppati soprattutto l'udito, la vista e l'olfatto. E' anche molto intelligente, ma praticamente muta. Di natura mite e pacifica sa difendersi in caso di necessità, assestando violenti colpi con gli zoccoli. La stagione degli amori varia tra Luglio e Settembre; il piccolo nasce dopo 420, 450 giorni di gestazione,pesa da 50 a 70 chili ed è lungo circa 2 metri. In poco meno di mezz'ora si alza in piedi vacillando e si avvicina alla madre per succhiare il latte. Viene allattato per circa nove mesi e dopo continua ad essere protetto dagli adulti ma non necessariamente dai genitori. La durata della vita i aggira su venti anni. L'unico nemico della giraffa è il leone. L'uomo è un altro dei suoi nemici che le da la caccia principalmente per la carne e per la pelle resistente. La giraffa ha rischiato di estinguersi,adesso la caccia è proibita e, la giraffa gode di una relativa sicurezza nelle riserve africane.
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