giovedì 23 settembre 2010
il Leone
Il Leone appartiene alla famiglia dei Felidi ed è uno fra i più grandi ed aggressivi felini.
Il corpo del Leone può misurare fino a 2,5 metri di lunghezza per un peso complessivo di circa 250 kg. Ha zampe relativamente corte e una testa molto grande contornata dalla criniera che rappresenta per il Leone simbolo di maturità sessuale. Il suo ruggito, emesso in genere al mattino e dopo la cattura di una preda, può essere udito fino a una decina di km di distanza. Il colore del manto richiama il tono dell’ocra e del giallo, mentre i cuccioli vengono alla luce con una pelliccia maculata. Nella Savana in Leone vive in branchi pochi numerosi composti da femmine e cuccioli. Quando un altro esemplare maschio raggiunge la maturità, generalmente viene allontanato dal branco e vaga alla ricerca di un altro branco dove imporre il suo dominio. A differenza della femmina, il Leone raramente si occupa della caccia, il compito di procurare il cibo e allevare i cuccioli spetta alla femmina, mentre il Leone prevalentemente difende le prede catturate dalle incursioni delle iene e protegge il branco dagli attacchi esterni. I Leoni si cibano principalmente di antilopi, zebre, gnu e bufali. Per confermare la sua predominanza, il Leone mangia per primo, seguito dalle femmine e dai cuccioli. La vita del Leone può arrivare in alcuni casi intorno ai 12-13 anni per il maschio e qualche anno in più per la femmina.
Originariamente il Leone era presente in Africa, Nordamerica ed Eurasia, numerose citazioni vogliono la presenza di una particolare specie: il Leone delle caverne americano e il Leone delle caverne europeo, ormai estinti, che presentavano un corpo molto più grande e possente.
Successivamente il Leone è scomparso sia dal Nord-America, che dall’Europa.
I motivi di questa riduzione di Areale si può trovare innanzitutto nella diffusione dell’uso delle armi da fuoco che permisero all’uomo una caccia feroce al Leone, animale temuto e al tempo stesso desiderato come trofeo da mostrare. Divenne, infatti, uno dei trofei più ambiti per i cacciatori Europei che raggiungevano l’Africa subsahariana per una battuta di caccia.
Per questo motivo, il Leone riuscì a sopravvivere solo in quei luoghi dove la presenza dell’uomo era molto ridotta: l’Africa.
Il fascino che il Leone ha sempre esercitato sull’uomo è spiegato dalla sua mole possente e, soprattutto, dalla sua folta criniera e dal suo incedere fiero, corraggioso e maestoso. Troviamo il Leone usato nella simbologia di quasi tutte le culture, per gli Egiziani l’immagine della Sfinge era rappresentata con il corpo del leone, mentre per la tradizione Cinese il Leone era in grado di proteggere l’uomo dagli spiriti maligni. Troviamo rappresentazioni anche nella mitologia babilonese e Greca, dove in genere la possenza e il coraggio del leone viene attribuita agli eroi per enfatizzarne il valore. Anche nella Bibbia possiamo trovare una serie numerosa di accostamenti e paragoni che prendono per soggetto questo animale. Per non parlare poi dell’uso della sua figura nell’architettura e scultura di ogni tempo, dove il Leone viene raffigurato come protettore e guardiano all’ingresso dei palazzi.
Il Leone è stato il soggetto anche di svariati racconti cinematografici, come non ricordare il Leone Alex nel film Madagascar, o il Simba del Re Leone, fino al Leone ruggente della Metro-Goldwyn-Mayer.
le sottospecie:
Viventi [modifica]
* Panthera leo leo (P. leo berberisca) - Leone berbero; estinto in natura e, forse, anche in cattività. Era la sottospecie di leone più grande e il suo habitat si estendeva dal Marocco all'Egitto. Fu oggetto di caccia intensiva già in epoca romana: migliaia di leoni venivano importati ogni anno in Italia per i giochi nelle arene. L'ultimo esemplare selvatico di cui si ha menzione fu ucciso nel 1942[30] nelle montagne dell'Atlante marocchino. Alcuni leoni dello zoo di Rabat provenienti dal serraglio dei re del Marocco, sono ritenuti[31] i diretti discendenti di questa sottospecie.
* Panthera leo persica - Leone asiatico o leone dell'Asia meridionale. A tutt'oggi ne esistono 350 esemplari nei pressi della foresta di Gir in India. Una volta spaziava dalla Turchia, attraverso il Medio Oriente, all'India e al Bangladesh, ma i grandi branchi e le attività diurne li resero più facili da cacciare di tigri o leopardi.
* Panthera leo senegalensis - Leone dell'Africa occidentale o leone del Senegal.
* Panthera leo azandica - Leone del Congo nord-orientale.
* Panthera leo nubica - Leone dell'Africa orientale.
* Panthera leo bleyenberghi - Leone del Katanga o leone dell'Africa sud-occidentale.
* Panthera leo krugeri - Leone del Sudafrica o leone dell'Africa sud
* Panthera leo massaicus - Leone Masai
Estinte [modifica]
* Panthera leo melanochaita - Leone del Capo; estinto in natura nel 1860 e definitamente estinto nel 2000.[32]
* Panthera leo europaea - Leone europeo. Estinto intorno al 100 in seguito alla persecuzione e al soprasfruttamento. Abitava i Balcani, la penisola italiana, la Francia meridionale e la penisola iberica. Fu uno degli bersagli di caccia preferiti di romani, greci e macedoni. Lo status di sottospecie del P. leo europaea è dubbio; potrebbe coincidere con il P. leo persica.
* Panthera leo goojratensis - Leone indiano.
* Panthera leo hollisteri - Leone del Congo.
* Panthera leo maculatus (oggetto di dibattito scientifico) - Marozi. Lo status di sottospecie non è confermato. Si distingue dalle altre sottospecie per il manto maculato. Probabilmente si estinse a partire dal 1931. Potrebbe essersi trattato di un ibrido naturale di leopardo e leone, ma l'argomento è ancora oggetto di dibattito tra gli specialisti.
* Felis leo roosevelti (Panthera leo roosevelti) - Leone abissino. Con questo nome veniva identificata, nella prima metà del secolo scorso, una sottospecie etiope dalla criniera nera. Attualmente non è più considerata tale[21].
* Panthera leo somaliensis - Leone somalo.
]:
* Panthera leo atrox - Leone americano o leone delle caverne nord-americano, da circa 35.000 a 10.000 anni fa;
* Panthera leo fossilis - Leone delle caverne europeo primitivo del Pleistocene inferiore e medio, circa 500.000 anni fa;
* Panthera leo sinhaleyus - Leone dello Sri Lanka o leone di Ceylon, 37.000 a.C.;
* Panthera leo spelaea - Leone delle caverne europeo, leone delle caverne eurasiatico o leone delle caverne europeo del Pleistocene superiore (da 300.000 a 10.000 anni fa);[33]
* Panthera leo vereshchagini - Leone delle caverne della Siberia orientale e della Beringia.
* Panthera leo youngi - Leone delle caverne della Cina nord-orientale del Pleistocene, 350.000 anni fa.
* Panthera leo verneyi - Leone del Kalahari. In questa sottospecie sono stati riscontrati comportamenti e anatomia distinti.
Leoni preistorici nella camera dei felini delle Grotte di Lascaux
Oltre a queste sottospecie ce ne furono anche alcune preistoriche.
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