Sia
una funzione continua, allora
assume massimo e minimo nell'intervallo
.
è una funzione continua, essa trasforma insiemi compatti in insiemi compatti. Dato che
è un intervallo chiuso e limitato per il teorema di Heine-Borel, è un compatto e quindi anche la sua immagine mediante
sarà un compatto. Di conseguenza, il codominio di
ammetterà massimo e minimo.
e individuiamo una successione
tale che
per
. Questa successione certamente esiste, infatti, se ciò non fosse vero nessuna successione convergerebbe ad s, in altre parole, per qualunque yn si avrebbe che
, e d'altra parte, essendo
allora
per cui avremmo
cioè
in contraddizione con le ipotesi.
Scegliamo, inoltre, una successione
tale che f(tn) = yn.
Per il teorema di Bolzano - Weierstrass (tn) ha una sottosuccessione
che converge verso
.
Per la continuità di f abbiamo
per
.
D'altra parte
per
.
Quindi per l'unicità del limite abbiamo s = f(x2), cioè la funzione ha in x2 un massimo assoluto.
Similmente si dimostra anche l'esistenza di un punto x1 dove la funzione assume il valore minimo.
![f:[a,b] \to \R \!](http://upload.wikimedia.org/math/1/1/9/119669a0a2241f66a809f34ce1d850f9.png)

![[a,b] \!](http://upload.wikimedia.org/math/5/2/d/52d4fce11e59f0395730bb90f9b239cc.png)
Dimostrazione con la nozione di compattezza
Poiché
![[a,b] \!](http://upload.wikimedia.org/math/5/2/d/52d4fce11e59f0395730bb90f9b239cc.png)


[modifica] Dimostrazione con successioni di punti
Poniamo![s = \sup(f[a,b])](http://upload.wikimedia.org/math/a/d/8/ad815f44d089ecd872c07fdb88df510d.png)
![y_n \in f[a,b]](http://upload.wikimedia.org/math/d/c/8/dc8cf02d568df216b1a03df6f4165b18.png)



![y_n \in f([a,b])](http://upload.wikimedia.org/math/e/3/2/e3254cff63997764fa653ba9a33204c8.png)
![\exists \tilde{x}\in[a,b]:f(\tilde{x})=y_n](http://upload.wikimedia.org/math/7/0/e/70e6600fc8e23e591054279dd05319b9.png)
![\exists \epsilon > 0 \; \exists \tilde{x} \in [a,b] : f(\tilde{x}) \ge s+\epsilon>s \; \lor \; f(\tilde{x}) \le s-\epsilon](http://upload.wikimedia.org/math/e/4/c/e4c63c05bb2b5da719d536a59a975b75.png)
![s\ne \sup(f[a,b])](http://upload.wikimedia.org/math/a/0/1/a010cf323783ddfffb2ed8412aa398ec.png)
Scegliamo, inoltre, una successione
![t_n \in [a,b]](http://upload.wikimedia.org/math/f/7/5/f751b0c29458ad8da51b9a271ce623b9.png)
Per il teorema di Bolzano - Weierstrass (tn) ha una sottosuccessione

![x_2 \in [a,b]](http://upload.wikimedia.org/math/8/1/b/81bf19383e8ed5a5676f94b71900b44a.png)
Per la continuità di f abbiamo


D'altra parte


Quindi per l'unicità del limite abbiamo s = f(x2), cioè la funzione ha in x2 un massimo assoluto.
Similmente si dimostra anche l'esistenza di un punto x1 dove la funzione assume il valore minimo.
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