L'origine del Castello risale intorno al 1010, da documenti d'archivio sappiamo che, in quegli anni, gli Aleramici fecero costruire la torre, alta 44 metri, tra le più alte del Monferrato.
Il Castello, data la sua posizione strategica, fu un osservatorio ideale nonché una difesa per la pianura sottostante; nel XII sec. la popolazione, in caso di pericolo, si rifugiava entro la sua cerchia muraria della quale ancora oggi ne rimane traccia.
Sino al XIII sec. Camino venne posseduto dai Vescovi d'Asti per passare poi ad esser governato dai Marchesi del Monferrato.
Nel 1323, Teodoro Paleologo, costretto dai debiti e bisognoso di denaro, concesse ai fratelli Tommaso e Francesco Scarampi, banchieri e mercanti d'Asti, l'investitura e la proprietà del Castello di Camino.
Da allora fino al 1950, il Castello è sempre rimasto proprietà della famiglia Scarampi di Villanova.
Il Castello di Camino fu teatro d'armi ed in particolare un episodio, al confine tra storia e leggenda, accaduto nel XV sec, viene raccontato da Matteo Bandello nella sua XIII novella. Narra la leggenda, che si aggiri sugli spalti del Castello il fantasma di Camilla, moglie di Scarampo Scarampi, buttatasi dalla torre per il dolore della decapitazione del marito.
Tra il XVI e il XVII sec. è stato teatro di continui conflitti fra le truppe francesi e spagnole.
Molte modifiche della struttura avvennero già dal Cinquecento e proseguirono tra il Seicento e l'Ottocento.
A Ferdinando Scarampi si devono gli interventi sulla parte più antica con la realizzazione della grande sala da pranzo in stile neogotico ed il sovrastante teatro affrescato con episodi del Don Chiscotte. Sempre nello stesso periodo venne realizzata la cappella interna e sistemato il parco.
Caratteristiche della visita
La visita guidata alle sale del Castello segue il percorso delle varie epoche. Dopo un riassunto delle vicende storiche e delle leggende legate al castello si passa a visitare tutto l'interno, con spiegazioni di tipo artistico, architettonico e storico. Alla fine si può visitare il Parco Storico che fa parte del Parco Naturalistico del Po.
Servizi
Pernottamento in 12 camere lusso nella ristrutturata Foresteria del Castello. Pacchetti legati ai vari eventi. Affitto del castello per eventi. Cantina e vendita di vino di produzione dei vigneti del castello. Didattica per scuole con programma approvato Ministero dell'Istruzione
Curiosità
Monumenti Cittadini: Castello di Camino, Chiesa di San Gottardo, Chiesa di San Lorenzo
Nei dintorni: Casale Monferrato; i castelli del Basso Monferrato; cantine vinicole
Prodotti tipici: vini di produzione della Cantina del Castello: Barbera d'Asti; Grignolino del Monferrato; Monferrato Rosso
Eventi: Il castello durante la stagione di apertura il castello ospita molti eventi di richiamo tra i quali ricordiamo in primavera "Risalto", "Golosaria" e, in autunno, Medioevalia, Halloween e altri, la cui programmazione è visibile sul sito. Ferragosto Caminese è un'iniziativa della Pro-Loco e del Comune
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