Il castello eretto nel XIV secolo in funzione difensiva domina dalla collina il paese ai suoi piedi: è una solida costruzione, sovrastata da una torre slanciata e coronata da merlatura ghibellina, ornata da finestre bifore e ponte levatoio.
Il singolare castello sovrasta il paese dal lontano 1270, quando viene fatto edificare dal marchese Tommaso I di Saluzzo come roccaforte.
Le terre di Castellar, appartenute ai Marchesi di Saluzzo, furono infeudate nel 1357 da Azzone di Saluzzo, capostipite del ramo "Saluzzo Paesana e Castellar", il quale trasformò la casaforte in dimora signorile.
Oggi di proprietà privata, è stato restituito a nuova vita come centro culturale ed espositivo.
Caratteristiche della visita
Durante le aperture del castello sono visitabili al piano terreno due saloni dai ricchi soffitti a cassettoni decorati: Salone degli Uomini e Salone delle Donne, per una carrellata di stemmi dei nobili signori che si imparentarono con la famiglia.
Nel salone del Trono si può ammirare una collezione di cimeli, uniformi e armamenti del Regio Esercito Italiano che documenta l'evoluzione dell'uniforme militare dall'Unità d'Italia agli anni '30 del secolo scorso, il cui allestimento è curato dall'attuale proprietario.
Si vedono anche i sotterranei ed il giardino, da cui si può contemplare un ampio panorama sulle colline circostanti della Valle Bronda.
La nobile dimora conserva al suo interno frammenti di affreschi settecenteschi.
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