Le prime notizie riguardanti il castello di Chiavenna Landi, risalgono al 1200, come testimonia la citazione nel Registrum Magnum ed alcuni particolari di pregio come i beccatelli situati nella parte superiore sui quali poggiano il cammino di ronda con le aperture delle caditoie e le merlature alla Ghibellina.
La bellissima torre, complessivamente ben conservata, sembra essere la prima costruzione dell'attuale castello, la quale, aveva funzione di avamposto tattico da contrapporre alle truppe provenienti da Cremona, territori che durante quei periodi, erano interessati da minacciose incursioni e scorribande.
Non possiamo dimenticare di citare anche la sosta nel castello di Chiavenna Landi di Federico I, detto il Barbarossa, che in quel periodo discese in Italia in occasione della sua incoronazione a Pavia e che sempre in quel periodo avvenne la prima delle due diete di Roncaglia.
Il castello rimase alla famiglia Landi fino a questo secolo quando la marchesa Teresa lo portò in dote al conte Cigala Fulgosi, il quale a sua volta lo vendette nel 1941 alla famiglia del notaio Livio Cattadori.
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