Il castello dalla sommità del bric (collina in dialetto locale), a m. 750 slm, domina solitario le Valli Bormida e Uzzone nel territorio dell'Alta Langa. Il toponimo deriverebbe da "prunetum" rievocando gli antichi pruneti presenti nel paese.
Insediamento esistente sicuramente in età romana, è citato in un documento del 967 quando Ottone I fece una donazione ad Aleramo, primo mitico marchese di Monferrato. Passò più tardi a Bonifacio del Vasto, che lo legò ai Marchesi di Cortemilia.
Il castello risale probabilmente al XII-XIII secolo quando, attorno alla grande torre quadrata dell'XI secolo, i potenti Del Carretto innalzarono l'austero edificio. I Del Carretto, discendenti dei marchesi di Monferrato e di Saluzzo, costituirono il loro impero nel corso del XII secolo nei territori tra Savona, Alba e Acqui. Disgraziatamente si indebolirono nel tempo a causa di divisioni ereditarie e delle continue lotte intestine tra i numerosi rami della famiglia.
Il castello passò infatti alla storia come Castello Scarampi di Pruney, poiché fu questa famiglia ad impossessarsene nel XVI secolo, dominandolo a lungo.
Il feudo rimase quasi sempre indipendente fino a quando finì nel 1735 sotto tutela di Casa Savoia.
La struttura si presenta come un blocco massiccio in pietra locale, di semplice impostazione rettangolare e un torrione circolare e torrette quadrate agli angoli.
Teatro della guerriglia partigiana sul finire della seconda guerra mondiale, Prunetto si sviluppa attorno al suo castello, ora di proprietà comunale.
Caratteristiche della visita
Il castello non ha subito modifiche rilevanti ed è quasi completamente visitabile, compresi i sotterranei. Si vede anche il piccolo oratorio privato interamente affrescato.
Alcune sale ospitano una raccolta di strumenti agricoli del passato. Mentre il Museo del Mulo colleziona, negli ambienti dell'ultimo piano, l'attrezzatura del Corpo degli Alpini per l'utilizzo militare dei muli.
Esternamente è impreziosita da bifore ogivali con lo stemma dei Del Carretto. Sul lato ovest è visibile la trave utilizzata per manovrare il ponte levatoio.
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