Castello Scarampi di Monale |
Cenni storici Il Castello Scarampi di Monale, citato in un documento del XII secolo, venne distrutto durante le guerre fra Guelfi e Ghibellini e riedificato, in seguito, dalla famiglia degli Asinari. Il feudo venne assegnato poi alla nobile famiglia Scarampi, ricchi banchieri astigiani, che ne conservarono a lungo la quota maggiore. Le ultime rappresentanti della famiglia Scarampi di Monale furono due sorelle, Paola ed Adele. Adele, donna di grande bellezza e spirito, sposò il Conte Carlo Gani, diplomatico, filantropo già console di Spagna a Torino e da allora il Castello appartiene alla famiglia Gani. Proprio i Conti Gani, restaurarono l'edificio secondo il gusto del tempo, evidenziando l'aspetto medievale piuttosto che quello settecentesco. Quasi isolato sul costone orientale della collina l'imponente edificio domina la valle fondendo la forma austera del medioevo con l'armoniosità del Settecento. Caratteristiche della visita Il parco è caratterizzato da alberi secolari ed un viale di olmi e frassini che termina con una balaustra da cui si spazia a 180° sulle Alpi. All'interno: il Salone del camino conserva un grande camino decorato; la Biblioteca, con centinaia di volumi antichi, ha un soffitto stupendamente affrescato, la Sala da Pranzo con la boiserie del XVIII secolo e gli stemmi di famiglia conferiscono a quest'ambiente un fascino particolare. Il cortile interno: spazio molto suggestivo con un pozzo ed un roseto nella parte centrale. Servizi Affitto per eventi, matrimoni e convegni. Pernottamento nelle camere del B&B |
sabato 2 ottobre 2010
Castello Scarampi di Monale
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