Il Castello di Villimpenta deve il nome ad una variante del latino Villa Picta, cioè città dipinta. La storia, o la leggenda, vogliono che la fortezza sia stata fatta costruire da Attila il terribile. Sicuramente i rafforzamenti apportati al maniero nel Mille vennero eseguiti su volere degli Scaligeri e dei Gonzaga. Ad oggi il castello presenta una pianta pentagonale irregolare, di cui si conservano due torri poligonali e una torre d'angolo alta 25 metri, mentre anticamente era munito di una torre ad ogni angolo. A spiccare ancor oggi è l'altissimo mastio che supera i 45 metri di altezza e guarda il corso del fiume Tione.
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