Il castello è composto da due corpi articolati su tre torri di epoche e forme diverse: la più antica è la torre quadrata, seguono l'ottagonale e la cilindrica, di dimensioni minori e costruite successivamente. Quest'ultima torre si presenta come parte integrante della cinta di mura a protezione del castello.
In origine, intorno all'anno Mille, era una torre di avvistamento; fu ampliato e trasformato in castello tra il XIII ed il XV secolo, quando alla torre quadrata venne aggiunto il mastio; nel XVIII secolo divenne residenza signorile e fu costruito il secondo corpo terminante nella torretta cilindrica. Di origine aleramica appartenne ai Marchesi del Bosco, poi con il matrimonio di Agnese con Federico Malaspina, passò a questa importante famiglia. Il feudo venne portato in dote da Violante Malaspina a Giovan Battista di Lodron, nei primi anni del XVI sec. per passare nel 1598 alla famiglia Ferrari di Rivalta Bormida che rimasero proprietari del castello fino al 1922, dopo di che, venne venduto al marchese Cesare Staglieno, patrizio genovese. Gli Staglieno lo cedettero ai Capo, provenienti dall'Argentina. Gli attuali proprietari, i Remondini, lo acquistarono da questi ultimi nel 1951.
Alcune sale del castello hanno pavimenti in maiolica e sono impreziositi da mobili d'epoca e da quadri, mentre gli affreschi testimoniano, attraverso gli stemmi nobiliari, le famiglie che si sono succedute nella proprietà.
I sotterranei, un tempo prigioni, caratterizzati da soffitti a botte o a crociera ospitano i vini dell'azienda agricola.
Il castello è circondato da un bel parco con alberi secolari e la vigna che produzione anche possibile degustare le diverse qualità dei suoi vini DOC; si organizzano eventi, cerimonie e matrimoni.
Caratteristiche della visita
Dopo una breve sosta all'Oratorio Privato della SS Annunziata, detto anche Castellero, fuori le mura, la visita parte dall'ingresso e conduce i visitatori con una breve passeggiata nello storico parco, punto ideale per ammirare le colline del Monferrato. Si circumnaviga l'esterno del maniero per osservare la sua architettura. Si arriva all'interno del castello: ingresso e corridoio, due salottini barocchi, sala del biliardo al piano terra; salendo le scenografiche sale, al secondo piano, si trovano la ricca biblioteca di testi storici e militari e la camera da letto dell'ultima proprietaria.
Nessun commento:
Posta un commento