Il castello, citato dal XIII secolo, appartenne ai Del Bosco, ai Malaspina, ai Lodron, ai Gonzaga, ai Centurione Scotto e ai Pallavicino. Nel corso dei secoli ha perso le caratteristiche militari dei primordi, e si presenta, oggi, come una dimora signorile dai grandi saloni e dalle piacevoli sale frutto dell'ampliamento settecentesco. Di grande bellezza è il camino in pietra del Salone Nuovo, fatto realizzare dai Lodron a inizio del ‘500 e la galleria del gioco della Pallacorda (inizio ‘700). La cappella interna, costruita dove un tempo era il pozzo del cortile interno, è dei primi anni del ‘700 ed è dedicata a Santa Caterina da Siena, patrona dei Principi Centurione Scotto. Tra i visitatori illustri del castello si ricorda il passaggio di San Luigi Gonzaga. Dal parco si gode di una bella visione sulle colline del Monferrato. Il castello è noto per la scuola e la manifestazione dedicata all'arte della Falconeria che si tiene generalmente nel mese di aprile. Caratteristiche della visita La visita prende avvio dalla porta d'accesso dell'antico ricetto prosegue nel cortile del castello per salire a visitare parte del piano nobile del castello. Si scende nei sotterranei e si prosegue nei granai dove è allestita una collezione di manodomestici del XIX-XX sec. e si conclude nella cantina con le grandi botti (400-300 brente). La visita è generalmente guidata dai proprietari. |
sabato 2 ottobre 2010
Castello di Morsasco
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