domenica 3 ottobre 2010

Museo Mallè di Dronero



Museo Mallè di Dronero

Cenni storici
Nato a Torino nel 1920 da una famiglia originaria di Dronero, Luigi Mallè fu un apprezzato storico d'arte nonché direttore di alcuni dei più importanti musei civici di Torino. Docente universitario, nella sua vita compì molti viaggi che lo portarono a collezionare numerose opere d'arte e oggetti di varia natura.
Il museo nacque nel 1995 dopo che, per volontà testamentaria, Luigi Mallè affidò la sua casa al comune di Dronero affinché diventasse spazio espositivo per le sue collezioni.
Il primo piano del museo ospita opere appartenenti alla collezione permanente che spaziano dal Cinquecento al Novecento, mentre il secondo piano è dedicato alla figura di Luigi Mallé nei suoi aspetti più intimi e privati: fotografie di famiglia, arredi, oggetti e quadri di grande valore appartenuti e collezionati nel tempo dallo storico dell'arte.
I repertori del Museo, così eterogenei, comprendono: 42 arredi, 59 ceramiche provenienti da vari paesi tra cui Cina, Giappone, Francia, Inghilterra, 129 tra dipinti e disegni dall'inizio del Seicento alla seconda metà del Novecento; 204 fotografie, 8 orologi ottocenteschi, 38 stampe dal 1750 al 1890, 15 vetri che comprendono caraffe, coppe e vasi, di cui un Gallé e un Daum. E ancora maioliche, vasi liberty, piccoli soprammobili, giocattoli, ventagli e dischi di musica d'opera.

Caratteristiche della visita
La visita comprende il primo piano e il secondo piano del museo. Il primo piano è diviso in sezioni corrispondenti all'appartenenza delle collezioni nelle varie epoche storiche dal Cinquecento al Novecento. Notevoli alcune tele del tardo Cinquecento e una statua in legno policromo della scuola trentina di Stefano Lamberti. Per il Seicento si possono ammirare opere di pittori attivi in quel periodo in Piemonte, tra cui Charles Dauphin con la sua Allegoria dell'Angelo custode, e una serie di opere fiamminghe e olandesi. Nella sala del Settecento vi sono arredi e opere di Giovanni Battista Crosato, Francesco De Mura, Giovan Domenico Molinari e stampe rococò di Johann Wolfgang Baumgartner.
Nella sala dell'Ottocento troviamo i paesaggisti del tardo Ottocento, mentre l'ultima zona espositiva è dedicata ai pittori del Novecento. Al secondo piano ci sono invece fotografie di famiglia, mobili che arredavano un salotto del secondo Ottocento, una sala da pranzo neo-rinascimento e oggetti e quadri di vario genere.



Servizi
Bookshop, sala conferenze con 50 posti a sedere.


Curiosità
Monumenti cittadini: Chiesa di Santa Brigida, Chiesa di San Rocco, antico Ospedale, il Ponte del Diavolo, la Chiesa Parrocchiale di SS. Andrea e Ponzio, la Torrazza, la Chiesa della Confraternita del Gonfalone, la casa - torre dei Berardi, il foro frumentario, la chiesa dei Cappuccini, palazzi signorili, mura e portici medioevali
Nei dintorni: il Filatoio di Caraglio, il Castello del Roccolo di Busca, la Valle Maira
Prodotti tipici: polenta, raviolas, selvaggina, castagne, formaggi, acciughe, dolci "Droneresi"
Sport: escursioni, arrampicata, sci, sci alpinismo
Eventi: (Maggio) Palio dei rioni; (Giugno) Fiera delle Acciughe; (Luglio) Fiera delle erbe officinali; (Settembre) Festa patronale di Madonna di Ripoli; (Dicembre) mercatini di Natale

Nessun commento:

Posta un commento

Condividi

alexever_adventure - Twitch

Si gioca!

beruby.com - Risparmia acquistando online
supporta il blog:
Condividi