castello Malbork - Marienberg Polonia

Fra i castelli polacchi metto personalmente al primo posto Malbork, castello/convento/cittadella fortificata, un tempo in territorio prussiano e chiamato Marienburg. Era la più vasta e potente roccaforte dell'ordine crociato dei Cavalieri Teutonici, residenza del Grande Maestro, uno dei simboli dello storico conflitto fra il popolo tedesco e quelli dell'est europeo.

La sua costruzione iniziò nel 1278 sulle sponde del fiume Nogat vicino a Danzica, in un punto molto paludoso. Per prima fu creata un'isola, circondata da fossati collegati al Lago Dabrowka da un canale lungo 10 km., sulla quale fu eretto quello che oggi è chiamato il Castello Superiore, una grande struttura quadrata, contenente la cappella, difesa da torri angolari e all'estremità sud-est dalla Torre Gdanisko, mastio proiettato verso l'esterno. Poi fu costruito il Castello di Mezzo con il palazzo del Grande Maestro. Entrambe le strutture furono circondate da una cortina muraria e da fossati. L'unico accesso, attraverso una grande torre-porta sul fronte nord, era preceduto dal cortile esterno [dove sorgevano edifici di artigiani, stalle e l'arsenale] ben presto inglobato nella cortina muraria e annesso al resto del complesso come Castello Basso. Un'altra grande porta fu aggiunta sul fronte rivolto al fiume, la Porta del Ponte.

Attorno alla fortezza si sviluppò la città che a sua volta, nel 1365, fu circondata da mura collegate al lato sud del Castello Superiore. Ormai Malbork era una grande costruzione gotica di forma rettangolare con un'area di circa 800 per 250 metri, tutta realizzata in mattoni, con guglie, torri, apparati difensivi a sporgere e camminamenti di ronda coperti. Nel 1410 i polacchi assediarono per due mesi, senza successo, Malbork [dopo aver sbaragliato un esercito di 50.000 teutonici presso Tannenberg - vedi Alexander Nevsky], subito dopo i Cavalieri Teutonici adattarono le fortificazioni per far fronte alle nuove armi da fuoco, ma il loro destino era segnato. Dopo altri tentativi, nel 1457 Re Casimiro IV riuscì a conquistare il castello e a scacciare per sempre i tedeschi da Malbork.

Nel 17° secolo, durante il periodo dell'occupazione svedese della costa Baltica, furono apportate alcune modifiche alla struttura con l'aggiunta di bastioni sul lato nord-est ma pochi decenni dopo il complesso cadde in disuso. Gravemente danneggiato durante la prima e la seconda guerra mondiale oggi è completamente restaurato, quindi possiamo ancora ammirare la 'più vasta fortezza in mattoni' del mondo in tutto il suo splendore. Dal 1997 Malbork fa parte della lista 'World Heritage Site' dell'UNESCO.