La D611 attraversa una zona completamente ricoperta dai famosi vigneti delle Corbieres con il suo 'paesaggio di pietra che fa cantare la vigna', Tuchan, paese che potete superare senza rimpianti, è il centro principale di quest'area e nei suoi pressi, seguendo una breve deviazione lungo una strada secondaria che ci conduce ad una collinetta rocciosa al centro dei vigneti, troviamo il Castello di Aguilar. Questo fortilizio è ben diverso da tutti quelli visti fino ad ora grazie alla sua posizione più 'terrestre', non essendo proteso verso il cielo su crinali inaccessibili si può definire un classico castello comitale, con il grande dongione centrale circondato da mura dotate di torri circolari. Usato soprattutto come avanposto verso il confine Aragonese, come tutti i luoghi della regione entrò nell'epopea Catara, anche se non da protagonista. Proprietà privata, la visita alle rovine è a pagamento.
Proseguiamo verso Villeneuve-les-Corbieres sempre circondati da altopiani rocciosi e vallate ricche di vigneti, svoltiamo sulla secondaria D40, percorrendo la quale entriamo ancora più in contatto con la selvaggia natura delle Corbieres, fino al piccolissimo paese di Albas e finalmente giungiamo a Villerouge-Termenes, centro medievale di grande interesse. Il villaggio è dominato dalla massa turrita del castello del XIII° secolo, proprietà dell'arcivescovo di Narbonne fino al 1789. Perfettamente restaurato, con la sua muraglia quadrilatera e torrioni angolari merlati è uno dei più belli esempi di architettura militare medievale della Linguadoca. Il paese è strettamente legato alla storia catara: qui fu bruciato vivo nel 1321 l'ultimo 'Perfetto' conosciuto, Guilhem Bélibaste. Proprio all'interno del castello è ospitata l'esposizione audiovisuale 'Le Monde du Guilhem Bélibaste, dernier Parfait Cathare' che con audio, video, diapositive, ricostruzioni e reperti ci illustra la vita a Villerouge nel XIV° secolo. Solitamente nel mese di luglio il paese ospita la 'Festa Medievale' con giochi e spettacoli all'aperto. Accessibile durante tutto il giorno (d'estate 9/20 orario continuato) la visita al castello è a pagamento e dura circa 1 ora. In un salone è attivo anche il ristorante 'La Rôtisserie' [M. et M.me LAPLANCHE, Le Château 11330 VILLEROUGE-TERMENES, per prenotazioni Tel. 04 68 70 06 06 - Fax 04 68 70 00 10, chiuso domenica sera e lunedi] dove potete rivivere l'emozione di un banchetto con cucina medievale, musica e figuranti/camerieri in costume! Vi conviene fermarvi, mangiare e riposarvi perchè stiamo per salire a Termes, altra cittadella delle vertigini..
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