La fortificazione della zona risale all' epoca Romana, I° secolo A.C., e già nel 355 fu luogo di una importante vittoria di Costantino II contro gli Alamanni. Dall' alto medioevo alla metà del 13° sec Bellinzona fu dominio dei vescovi della vicina Como, nel 1242 conquistata da Milano e divenne baluardo dei Visconti e degli Sforza. Milano aveva così la sua roccaforte a guardia dei cantoni siti oltre il Gottardo e delle loro mire di sbocco verso sud, controllando allo stesso tempo una delle strade commerciali più importanti del tempo.
Questo fu causa di attriti fra le parti fino al trattato di pace del 1467. Contestualmente i Visconti strinsero un patto di amicizia anche con Carlo il Temerario, nemico giurato degli svizzeri. A questo secolo risale la ricostruzione dei castelli e delle mura che scendendo dalla collina di Montebello chiudevano a nord e a sud l' abitato posto fra questa e quella di Castel Grande ancora per larghi tratti intatte, nelle quali si aprivano tre porte oggi scomparse.
Discorso a parte merita la 'Murata'. Questa scende dal Castel Grande, seguendo un costone roccioso, ed un tempo raggiungeva il fiume Ticino sbarrando la vallata. Nella sua ultima 'edizione' risalente agli anni 1487-89 si presenta come un doppio muro merlato con caditoie su entrambi i lati e camminamento di ronda, con al suo interno un percorso coperto, intervallato da torri. Anche questa è opera dei Visconti.
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