Di questi castelli S.Leolino è quello che conserva ancora i resti più imponenti, gli altri sono o definitivamente scomparsi o trasformati in ville senza più tracce delle antiche fortificazioni. La presenza della roccaforte di S.Leolino è testimoniata fin dal 1100 e la sua importanza è confermata dal fatto che dava il nome anche alla contea circostante, che nel 1367 fu lasciata in feudo dalla repubblica Fiorentina al Conte Guido, figlio del conte Ugo di Battifolle.
Ancora mura fra la vegetazione. |
L'accesso ai sotterranei. |
Detto palazzo fu poi trasformato in villa dai successivi proprietari Dufour-Berte. Le rovine del castello sono molto suggestive e rendono bene l'idea della sua potenza passata. Stupendo è il potente torrione a forma poligonale con angoli smussati che ancora si erge fra gli scarsi resti delle mura, uno dei più alti e rari esempi di fortificazione medievale di siffatto aspetto.
I locali sotterranei del castello sono stati invasi dall'acqua filtrata da una falda, creando una specie di lago e aumentando così la particolarità del luogo. La leggenda vuole che da qui partisse un cunicolo scavato nella roccia collegato agli altri manieri vicini.
L'area dove sorge il castello è privata e recintata, essendo parte dei terreni della sopracitata vicina villa. Non sono libera,mente visitabili ma, se fortunati, è possibile convincere il contadino che ha in cura i terreni a lasciarvi esplorare le suggestive rovine.
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