1090-1153, dottore della chiesa. Il santo, nell’iconografia cristiana è spesso raffigurato mentre sta scrivendo un libro o solo tenendolo in mano, indossando l’abito bianco dei cistercensi. Bernardo nacque a Digione nel 1090, da una famiglia nobile, studiò all’università di Parigi, e all’età di vent’anni entrò nel convento benedettino di Citeaux. In seguito, fondò lui stesso un nuovo monastero a Clairvaux (Chiaravalle), insieme ad altri dodici monaci. Col tempo diventò uno dei predicatori più importanti della sua epoca, e a lui si deve in parte la Seconda Crociata, in cui vennero uccisi molti più ebrei in Europa che musulmani in Terra Santa. Narra una leggenda, che mentre Bernardo stava scrivendo il Commentario al Cantico dei Cantici, in lode alla Vergine Maria, ella gli si manifestò, e bagnò le labbra del santo con il latte del suo petto. Da quel giorno, Bernardo ebbe il dono di una portentosa forza espressiva. Il santo, tra le altre opere, fu anche l’autore de Dell’amore divino. Morto nel 1153 San Bernardo è considerato il santo protettore di apicoltori e cerai ed è ricordato il 16 maggio.
lunedì 27 settembre 2010
San Bernardino da Chiaravalle
San Bernardino da Chiaravalle
1090-1153, dottore della chiesa. Il santo, nell’iconografia cristiana è spesso raffigurato mentre sta scrivendo un libro o solo tenendolo in mano, indossando l’abito bianco dei cistercensi. Bernardo nacque a Digione nel 1090, da una famiglia nobile, studiò all’università di Parigi, e all’età di vent’anni entrò nel convento benedettino di Citeaux. In seguito, fondò lui stesso un nuovo monastero a Clairvaux (Chiaravalle), insieme ad altri dodici monaci. Col tempo diventò uno dei predicatori più importanti della sua epoca, e a lui si deve in parte la Seconda Crociata, in cui vennero uccisi molti più ebrei in Europa che musulmani in Terra Santa. Narra una leggenda, che mentre Bernardo stava scrivendo il Commentario al Cantico dei Cantici, in lode alla Vergine Maria, ella gli si manifestò, e bagnò le labbra del santo con il latte del suo petto. Da quel giorno, Bernardo ebbe il dono di una portentosa forza espressiva. Il santo, tra le altre opere, fu anche l’autore de Dell’amore divino. Morto nel 1153 San Bernardo è considerato il santo protettore di apicoltori e cerai ed è ricordato il 16 maggio.
1090-1153, dottore della chiesa. Il santo, nell’iconografia cristiana è spesso raffigurato mentre sta scrivendo un libro o solo tenendolo in mano, indossando l’abito bianco dei cistercensi. Bernardo nacque a Digione nel 1090, da una famiglia nobile, studiò all’università di Parigi, e all’età di vent’anni entrò nel convento benedettino di Citeaux. In seguito, fondò lui stesso un nuovo monastero a Clairvaux (Chiaravalle), insieme ad altri dodici monaci. Col tempo diventò uno dei predicatori più importanti della sua epoca, e a lui si deve in parte la Seconda Crociata, in cui vennero uccisi molti più ebrei in Europa che musulmani in Terra Santa. Narra una leggenda, che mentre Bernardo stava scrivendo il Commentario al Cantico dei Cantici, in lode alla Vergine Maria, ella gli si manifestò, e bagnò le labbra del santo con il latte del suo petto. Da quel giorno, Bernardo ebbe il dono di una portentosa forza espressiva. Il santo, tra le altre opere, fu anche l’autore de Dell’amore divino. Morto nel 1153 San Bernardo è considerato il santo protettore di apicoltori e cerai ed è ricordato il 16 maggio.
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