mercoledì 29 settembre 2010

Castello delle Rocchette

Le Rocchette sorgono sul litorale Tirrenico circa due chilometri a sud di Cala Galera e cinque prima di Castiglione della Pescaia, si raggiungono seguendo una deviazione dalla SS327 che dalla costa porta a Grosseto.




Del castello o rocca, o ancora più semplicemente torre, delle Rocchette non si hanno notizie certe a riguardo della sua origine ma è nominato in documenti ufficiali a partire dal 1188. La sua posizione su un promontorio roccioso circa trenta metri a strapiombo sul mare senza ne spiaggia ne cala fa presupporre che il suo scopo sia sempre stato solo quello di postazione di avvistamento, anche se la sua forma è assai più articolata rispetto a quella di altre torri costiere Toscane. Il nucleo centrale è costituito da una torre quadrata circondata da una muraglia di forma irregolare. All'interno il fortilizio era dotato di quartieri per il comandante e la guarnigione, un forno, la stalla e una cisterna.
Nel XV° secolo le Rocchette furono interessate dalla guerra fra Firenze e il Re Alfonso d'Aragona il quale nel 1460 donò il forte e tutto il distretto di Castiglione della Pescaia, compresa l'isola del Giglio, ad Antonio Piccolomini d'Aragona dei duchi di Amalfi nipote di papa Pio II. La famiglia Piccolomini rimase proprietaria dell'area fino al 1559, quando la vendettero a Donna Eleonora di Toledo moglie di Cosimo I° de' Medici, Duca di Firenze e Siena. La torre rimase in funzione, dotata di un cannone da 4 libbre e varie armi da fuoco minori, per tutto il XIX° secolo, come ci testimonia il famoso rapporto del colonnello Warren redatto dopo la sua ispezione a tutte le difese costiere Toscane.
Il fortilizio è oggi residenza di privati, e grazie a questo in ottime condizioni, e non è visitabile. La migliore veduta la possiamo avere dal mare.
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