Arbusto cespuglioso e spinoso frequente in tutta Italia, fino a 1000 m di altitudine.
I fiori sono piccoli e bianchi, raccolti in infiorescenze; i frutti sono dei pomi polposi, di colore rosso corallo.
Il biancospino è noto fin dai tempi dei Greci, i quali si servivano dei rami forti per adornare gli altari durante le cerimonie nuziali. Il nome latino Crataegus deriva dal termine kratos, che significa forza, a motivo della durezza del legno. In Francia si crede invece che il biancospino, colpevole di aver fornito la corona di spine per il martirio di Cristo, nel giorno del Venerdì Santo emetta gemiti dal tronco. Ad alimentare le superstizioni negative però è stato il caratteristico odore dei suoi fiori. Nell'essenza di biancospino è presente un componente chimico, presente anche nella materia in decomposizione. Gli insetti che si cibano di questa, infatti, sono gli stessi che visitano, per impollinarli, i fiori del biancospino.
I fiori sono piccoli e bianchi, raccolti in infiorescenze; i frutti sono dei pomi polposi, di colore rosso corallo.
Il biancospino è noto fin dai tempi dei Greci, i quali si servivano dei rami forti per adornare gli altari durante le cerimonie nuziali. Il nome latino Crataegus deriva dal termine kratos, che significa forza, a motivo della durezza del legno. In Francia si crede invece che il biancospino, colpevole di aver fornito la corona di spine per il martirio di Cristo, nel giorno del Venerdì Santo emetta gemiti dal tronco. Ad alimentare le superstizioni negative però è stato il caratteristico odore dei suoi fiori. Nell'essenza di biancospino è presente un componente chimico, presente anche nella materia in decomposizione. Gli insetti che si cibano di questa, infatti, sono gli stessi che visitano, per impollinarli, i fiori del biancospino.
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