La Viola comollia è un endemismo della flora alpina, con un areale di diffusione molto limitato, essendo presente, in poche e caratteristiche aree, esclusivamente sulla catena orobica, sia sul versante bergamasco che su quello valtellinese. La specie prende il nome da Giuseppe Comolli, insigne botanico comasco. La presenza della Viola comollia è segnalata in macereti con scarsa presenza di calcio frequentemente presso residui nivali, a quote elevate, generalmente comprese fra i 2200 ed i 2500 metri. La pianta è perenne ed ha dimensioni modeste, potendo raggiungere un’ altezza massima di dieci cm. Il fusto è esile, mentre le foglie sono tondeggianti, di colore verde scuro. Il fiore è di notevole bellezza ed è caratterizzato dalla presenza alla fauce della corolla di una vistosa chiazza di colore giallo. I petali sono invece di una tonalità (fra il rosa ed il viola) tipica della specie , che spesso contrasta piacevolmente con i colori delle pietraie in cui si insinua.
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