SAGOMA DELLA MADONNA IN UNA FOTO
SCATTATA A LOURDES NEL SETTEMBRE 2001
Edicolaweb
2 marzo 2008
Giovedì scorso abbiamo ricevuto una e-mail del signor Fausto Federici (che ci ha autorizzato a citare il suo nome), di Sezze, in provincia di Latina. Oltre a raccontarci incredibili episodi accaduti a lui ed alla famiglia nel corso della sua vita, ci descriveva il suo interesse per i luoghi mariani ed altri luoghi santi.
La sua e-mail concludeva:
"...essendo io molto credente, frequento diversi luoghi Santi, Pietralcina, Assisi e - per ultimo non perché meno importante - il 24 Settembre 2001, dopo il terribile attentato alle Torri Gemelle, partii per Lourdes, in quei luoghi spirituali e di sofferenza dove ho provato inenarrabili sensazioni di pace. Quel giorno sono rimasto particolarmente colpito ed ho scattato numerose fotografie. Al ritorno, rivolgendomi ad un fotografo, sviluppai i rullini e con mia enorme sorpresa scoprii che fotografando un semplice albero la madonna di Lourdes vegliava su un ramo dello stesso (sono in possesso del negativo).
Allego la foto da me scattata il 25 settembre 2001 della madonna di Lourdes che è a prova di contraffazione...
...Non mi interessa apparire in televisione. La mia, nell'umiltà e sobrietà più assoluta, vuole essere una semplice, sincera e credibile (incredibile) testimonianza di fatti che per me hanno una spiegazione certa e, per tanti altri, possono essere una speranza che qualcosa di immensamente bello e buono ci trascende."
Noi abbiamo trovato la foto interessantissima proprio perché scattata a Lourdes, a distanza di quasi 143 anni dalle apparizioni alla veggente Bernadette.
Proprio negli stessi giorni avevamo deciso di inserire nella rubrica "Ufostorie" l'articolo "Un secolo di Soli rotanti nelle visioni mariane", di Solas Boncompagni, pubblicato nel marzo 2002 su UFO Notiziario. Ci ha colpiti il fatto che nell'articolo una foto riguardante l'apparizione della Vergine a Rosa Quattrini, a San Damiano, nel novembre 1971 è somigliantissima alla foto (scannerizzata da pellicola fotografica) inviataci dal signor Federici, con il quale abbiamo avuto poi alcuni colloqui telefonici.
Presentiamo qui anche un confronto tra le due foto.
Abbiamo invitato il signor Federici a ricercare la pellicola originale per controllare gli scatti precedenti e seguenti a quello della foto inviataci. Foto sulla quale sono presenti leggere graffiature ma anche alcune "macchie" chiare che non ci sembrano graffiature e che ad un semplice ingrandimento (ne evidenziamo una nella foto) ci incuriosiscono...
Non ci resta che attendere insieme ai nostri lettori gli sviluppi di questa interessante vicenda.
a cura di Francesco Di Blasi
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